Nel Medioevo si assistette ad un generale
decadimento dell'arredamento. Nel XII secolo la tecnica universalmente
usata, specialmente nella fabbricazione delle sedie, è
quella della tornitura. A partire dal XIII secolo riappare
nella costruzione dei mobili la decorazione che risente dello
svilupparsi dell'architettura gotica, i cui motivi si ritrovano
nei cassoni e negli armadi. Tra i legni, il più usato è
quello di quercia. Cominciano a diffondersi nell'Europa settentrionale
delle credenze chiuse per la conservazione dei cibi: un tipo particolare
costituito da una cassone con sportelli e sorretto da gambe che
partono da un basamento viene detto buffet. Verso la fine
del XIII secolo si sviluppa una particolare decorazione dei pannelli
dei mobili a forma pieghettata, intagliata a rilievo sul fondo
liscio, che viene detta a pergamena.
In Spagna il mobilio dell'epoca gotica, prevalentemente
realizzato utilizzando legni di alberi da frutta e di castagno,
risente dell'influenza orientale, diretta conseguenza della lunga
dominazione araba. Tale influsso moresco innesta sulle forme gotiche
l'uso massiccio del cuoio, l'utilizzazione di legni policromi
e il ricorso ad intarsi minuti.
In Italia il mobile gotico si sviluppa nelle zone
settentrionali mentre nel resto del paese l'arredamento adotta
ancora delle semplici linee essenziali.
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- Ultima modifica: 17 Agosto 2015 17 Agosto 2015
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