Numero di visualizzazioni di tutte le immagini: 124,401
Lo stile Rinascimentale nacque agli inizi del XV secolo in Italia e in particolare a Firenze. Caratterizzato da forme greco-romane e idee bizantine. La decorazione rinascimentale si fece assai elaborata, grazie ad ebanisti che ormai erano veri e propri artisti.
L'uso di segherie e torni favorì la costruzione di mobili più leggeri e ben costruiti, mentre aumentava la quantità dei tipi di legno impiegati: noce, pino, ebano e altri. La decorazione divenne più varia e complessa: ai motivi gotici si aggiunsero quelli orientali, come stelle, falci di luna, e l'intreccio di volute chiamato arabesco; dall'Oriente provenne anche la tecnica dell'intarsio, in avorio, madre perla e metallo.
Fu ripresa la doratura utilizzata nei mobili dei Romani, e i pittori famosi come Piero Di Cosimo si occuparono di decorare cassoni e credenze dei loro sovrani. L'intaglio continuò ad essere diffuso, migliorato però nella qualità e nella varietà, perché si era liberato dalla rigidità delle forme architettoniche.
In questo periodo comparve una grande varietà di modelli, tra cui il cassone in Italia e in Spagna il "vargueno", una scrivania apribile, intagliata, intarsiata e dipinta.
La costruzione e la decorazione dei mobili spagnoli avveniva con l'utilizzo di grandi quantità di ferro e pelle.