DORATURA CON METALLI IN ROTOLO
L'impiego dei metalli imitazione in rotolo permette la decorazione di superfici ampie come soffitti e pareti, ma anche semplici cornici, in maniera semplice e veloce, riducendo sensibilmente i tempi di messa in opera.
Per cominciare, è necessario rendere la superficie da dorare (o argentare) più liscia possibile e ben isolata, specialmente se stiamo per decorare una superficie in legno. A tal scopo possiamo applicare del gesso di Bologna o della cementite, che rendono il legno liscio ed impermeabile (dopo aver steso il prodotto è anche consigliabile passare della carta abrasiva a grana fine o della lana d'acciaio finissima).
È sempre consigliabile farlo, in quanto il legno è poroso e non darebbe risultati ottimali se dorato direttamente.
Quando si desidera lasciare trasparire le venature naturali è invece consigliabile usare del turapori alla nitro, oppure un turapori alla gommalacca se si preferisce un prodotto naturale.
Successivamente è consigliabile stendere sul gesso del colore acrilico (un colore giallo ocra o terra di Siena per l'oro e nero per l'argento danno ottimi risultati) che servirà per dare un colore di fondo alla superficie in modo da far risaltare meglio il colore del metallo e dargli una tonalità particolare.
A questo punto si passa all'applicazione della missione, che viene eseguita a pennello stendendo uno strato uniforme sulla prima parte di superficie da decorare.
Con la missione all'acqua, dopo circa 10-15 minuti dalla stesura, la superficie trattata diventerà appiccicosa e pronta a ricevere il metallo imitazione in rotolo. Mentre, se si sta utilizzando una missione all'olio, necessaria in caso di doratura su superfici molto compatte (es. metallo, vetro, marmo, etc.) e per decorazioni poste all'esterno, bisognerà attendere circa 3 ore prima di applicare il metallo.
A questo punto prendiamo una striscia del rotolo di oro imitazione precedentemente tagliata e tenendola ai due estremi con entrambe le mani, stendiamola sulla parte di superficie dove abbiamo già applicato la missione (fig.1).
Ora, con un bombasino in pelo di vajo, spingere delicatamente sopra la carta per assicurarsi che il metallo si sia completamente staccato dal supporto ed abbia aderito perfettamente alla superficie (fig.2)
Con cautela rimuovere ora la carta dal metallo, aiutandosi con il bombasino. Fare attenzione che non si formino bolle d'aria e che l'oro imitazione sia saldamente attaccato alla superficie da decorare (fig.3).
Con il bombasino spennellare delicatamente la superficie appena dorata per rimuovere il metallo in eccesso, evitando però di grattare via l'oro (fig.4).
Una volta finito di applicare il metallo, sarà necessario stendere sulla superficie decorata una vernice finale di protezione, in quanto i metalli imitazione si ossidano facilmente.
Come vernice finale è possibile stendere sulle dorature vernici naturali, come si faceva anticamente, a base di gommalacca o gommalacca decerata oppure le più moderne vernici acriliche che possono essere lucide, opache o satinate, a seconda dell'effetto desiderato.